Convenzionalmente annessa alla Sezione Storica è la Biblioteca Civica, ospitata presso le sale dell’ala settentrionale ubicate al primo piano del Palazzo.
Fondata nel 1963, la Biblioteca svolge funzione di natura informativa-divulgativa oltre che di conservazione, in quanto contiene manoscritti e volumi antichi inseriti nei rispettivi cataloghi della sezione “Fondi Antichi”.
Alla fine degli anni ’90, a seguito di una donazione confluì nel catalogo della Biblioteca il “Fondo Pallottini” ovvero l’intero patrimonio librario della Biblioteca dell’Istituto Scolastico “Silvio Lopiano”, composto da testi di cultura generale.
Negli ultimi decenni, il numero di volumi della Biblioteca è stato notevolmente accresciuto dall’acquisizione di nuove pubblicazioni, ma soprattutto dalla confluenza in esso di cospicui fondi librari donati da illustri personaggi e note famiglie cetraresi.
Attualmente, essa dispone di un consistente patrimonio bibliografico composto da oltre 15.000 volumi catalogati metodicamente in formato elettronico e per classi di materie, per citarne alcune: Storia, Storia dell’arte, Letteratura italiana, Filosofia, Medicina, Religione, Psicologia.
Inoltre, in ambito più ampiamente generale è da segnalare, ovviamente, la presenza delle maggiori enciclopedie e dizionari di cultura generale, di circa 200 periodici nazionali risalenti per lo più alla prima metà del secolo scorso, una raccolta di testate locali ed un numero variabile di opuscoli; questi ultimi raggruppati sistematicamente per argomento e meritevoli di considerazione per gli spunti culturali e di riflessione che sono in grado di suggerire. I volumi, distribuiti in base ai pertinenti Fondi, sono collocati in teche chiuse con ante a vetro nella Sala di lettura e in scaffalature a giorno nella Reception all’interno della quale sono conservati i volumi di più diffusa consultazione di contenuto locale che a loro volta costituiscono il cosiddetto “Fondo Calabria”; si tratta di un vasto complesso di pubblicazioni di ampio interesse culturale che abbracciano svariati settori di studio, tra i quali spiccano per la notevole consistenza quelli relativi alle dinamiche socio-culturali di Cetraro e della sua Provincia, e quelle riguardanti più ampiamente la storia e la cultura della Calabria e delle sue città principali.
Il continuo incremento dei volumi, costantemente monitorati da personale addetto e qualificato, ha rafforzato la visibilità istituzionale della Biblioteca nonché la funzione essenziale da essa svolta, ovvero di conservazione e diffusione della conoscenza. In considerazione della sua funzione, oltre a rivestire uno specifico ruolo informativo all’interno della società locale, essa rappresenta un vero e proprio polo di riferimento per qualsiasi utente esterno interessato alle varie attività intellettuali.
Fondi Antichi
Tra le differenti sezioni attraverso le quali è stato suddiviso il corpus di libri della Biblioteca spicca per consistenza e rilevanza di contenuti la sezione denominata “Fondi Antichi”, contenente una serie di collezioni librarie composte per lo più da volumi rari ed antichi e pertanto consultabili solo per scopi scientifici.
Si tratta di materiale raccolto da famiglie notabili cetraresi o da personaggi emeriti durante la propria attività e poi donato alla Biblioteca. Nella sistemazione è stata rigorosamente rispettata l’unità di questi fondi dando a ognuno una collocazione specifica così da renderli facilmente distinguibili sia a scaffale che nel catalogo elettronico. Per dare maggiore visibilità a tali Fondi è di seguito riportata una breve presentazione delle donazioni librarie più cospicue ed interessanti dal punto di vista scientifico e contenutistico.
Fondo Pallottini
Ingente raccolta libraria composta da oltre 4.000 volumi di cultura generale interamente recepita, a seguito della donazione avvenuta per intercessione di Don Vittorio Missori, dall’ex Biblioteca dei Padri Missionari Pallottini, questi ultimi rettori dal 1947 al 1997 del rinomato istituto di studi superiori e dell’annesso collegio, l’Istituto Silvio Lopiano, oggi sede del Municipio.
All’epoca, con l’apertura di tale istituzione religiosa la città di Cetraro affidava di fatto ai Padri Pallottini il compito di educare spiritualmente ed istruire culturalmente non solo i giovani, ma l’intera comunità cetrarese.
In segno di gratitudine e riconoscenza per l’opera prestata all’interno della società e per i lasciti compiuti il Comune di Cetraro decise di intitolare a San Vincenzo Pallotti, fondatore dell’Ordine, la Sala di lettura della Biblioteca.
Fondo Lanza
Costituito da circa 200 volumi, venne donato al Comune di Cetraro, per il tramite del Prof. Leonardo Iozzi, dalla compianta Prof.ssa Matilde Lanza.
La parte principale del fondo è rappresentata dalla collezione del Corpus iuris canonici in cui sono riunite le sei collezioni di diritto canonico: il Decreto di Graziano, le Decretali di Gregorio IX, il Liber Sextus di Bonifacio VIII, le Clementine, le Extravagantes Iohannis XXII e le Extravantes comunes. Si tratta di volumi a stampa redatti in latino ed editi intorno alla metà del ‘500.
Oltre a questi si rilevano dal Fondo una Sacra Bibbia Vulgata datata 1765 ed illustrata con incisioni a piena pagina, ed alcuni volumi rivolti interamente agli studi teologici e filosofici pubblicati entro un ambito cronologico che va dal ‘700 all’‘800.
Alcuni volumi del Fondo, tra cui la collezione del Corpus iuris canonici, sono al momento oggetto di studio.
Fondo Martorelli
Si tratta del patrimonio della Biblioteca dell’Avv. Senatore Francesco Martorelli, deceduto nel 2008, la cui figura è legata fortemente alla città di Cetraro, ed in particolar modo a quella del cetrarese Giannino Losardo, entrambi considerati eroi della lotta alla mafia. Confluito nel catalogo della Biblioteca a seguito della donazione ordinata alcuni anni fa dalla moglie, rappresenta un’interessante raccolta di oltre 1.000 volumi e documenti politico-giuridici.
Il recepimento di tale prestigiosa raccolta rende in grado la Biblioteca di fornire alle nuove generazioni di studenti e a quanti interessati alla materia saggi di cultura politica del territorio. Attualmente è in atto l’attività di catalogazione e sistemazione dei volumi componenti il Fondo.
I servizi della Biblioteca
Nell’ambito della sua attività, in quanto istituzione culturale, la Biblioteca estende alle varie categorie di utenti servizi di accoglienza, erogazione di informazioni, pubblica lettura e supporto alla ricerca, così da permettere un costante aggiornamento culturale della comunità locale. Tali servizi, disciplinati da un Regolamento, sono gestiti da personale qualificato, responsabile inoltre delle strumentazioni e degli arredi in dotazione alla Biblioteca , nonché, del relativo patrimonio bibliografico.
Durante l’orario di apertura della Biblioteca sono attivi i servizi di consultazione in sede di testi e documenti, assistenza nella consultazione e ricerche di archivio, prestito esterno, prestito interbibliotecario e fotocopiatura per uso didattico o scientifico: in questo caso il servizio è escluso per manoscritti e libri antichi. Sempre per gli utenti, la Biblioteca dispone di 18 posti lettura distribuiti nella Sala di consultazione e di una Sala con postazioni internet.
Al fine di accrescere e migliorare l’efficienza e la qualità dei servizi la Biblioteca ha posto in atto una serie di progetti innovativi connessi ad attività volte in particolar modo all’incremento del patrimonio librario, allo sviluppo delle risorse elettroniche per godere di un patrimonio documentario scientificamente aggiornato ed infine allo sviluppo formativo attraverso la realizzazione di corsi per gli utenti, specie per quelli scolastici, sulla ricerca bibliografica e sulla conoscenza del materiale librario appartenente alla Biblioteca.